La Terra ruota intorno ad un asse immaginario sul cui
prolungamento, per noi che viviamo nell’emisfero Nord si trova la stella polare. Il movimento apparente delle
stelle dell’emisfero boreale avviene quindi intorno alla polare che rappresenta
il centro o perno ed è l’unica che
non cambia posizione né durante una singola notte né durante l’intero anno.
Come tutti sanno, la polare indica sempre lo stesso punto cardinale, il Nord.
Se volgendoci verso Nord
vedremo la polare a metà strada tra lo zenit e l’orizzonte, sappiamo che la
direzione del nostro sguardo è andata a 45° della nostra latitudine N,
intermedia tra quella dell’equatore (0°) e quella dei poli (90°) : l’altezza
della polare è infatti corrispondente alla latitudine del luogo di
osservazione. Nel cielo distingueremo costellazioni che descrivono i cerchi più
prossimi alla polare, si chiamano circumpolari,
esse si possono osservare ogni notte durante tutto l’anno. Altre essendo
più lontane dalla polare descrivono cerchi ampi e si affacciano all’orizzonte
est appena buio tramontando sull’orizzonte ovest prima dell’alba. Queste ultime
cambiano al succedersi delle stagioni e per questo vengono dette stagionali.
Per leggere il cielo sarà
quindi sufficiente orientarsi tra le costellazioni circumpolari, rintracciabili
in tutte le ore buie di qualunque mese dell’anno e, a seconda della stagione,
riconoscere le costellazioni principali che la caratterizzano.
COSTELLAZIONI
CIRCUMPOLARI
Non sorgono né
tramontano, descrivono cerchi piccoli intorno alla polare. Rispetto alla polare
che occupa la posizione centrale del circolo, ci sono due costellazioni “opposte”:
il Grande Carro e Cassiopea. Le due costellazioni si trovano l'una all'opposto
dell'altra rispetto alla Polare quindi quando una è bassa, l'altra è alta. Sono
costellazioni molto ampie ed quando l’una si trova tra la Polare e lo Zenit sarà ben
osservabile, al contrario dell’altra che si viene a trovare tra la polare e
l’orizzonte. La primavera è la stagione
in cui il Carro è in posizione privilegiata e servirà da punto di partenza per
individuare le costellazioni stagionali. Viceversa in autunno sarà Cassiopea
sopra la Polare
e sarà lei a fare da maestra. In inverno ed estate le potremo osservare
contemporaneamente e così sarà facile trovare Cassiopea in cielo proprio partendo
dal Grande Carro: si trova la
Polare e si continua in linea retta fino a trovare la W o la M di Cassiopea.
Cassiopea e Grande Carro sono le due costellazioni più brillanti del Nord.
Un po' più a fatica è possibile trovare a fianco di Cassiopea, una specie di
casa col tetto spiovente, è la costellazione di Cefeo. Le altre costellazioni
circumpolari sono Drago, Giraffa e Piccolo Carro, sono più deboli dal punto di
vista stellare e risultano difficilmente osservabili sotto cieli
"normali".
Il Grande Carro ogni giorno fa un giro completo intorno alla polare, ma
dato che la fascia oraria 22-23 si considera usuale per l’osservazione del
cielo, si può anche prevedere in che posizione lo troveremo nei vari mesi
dell’anno a quelle ore. Potreste ritagliare lo schema seguente e portarlo con
voi per verificare personalmente e familiarizzare con la costellazione che farà
da riferimento più frequente. Ponete in alto il mese in cui farete
l’osservazione.
Nessun commento:
Posta un commento