Inizierei dalle grandi differenze tra regno vegetale ed animale al fine di portare l’attenzione sui doni che i vegetali ci porgono e noi spesso ignoriamo.
Per crescere, un seme si nutre traendo dal terreno acqua e sali minerali e riesce a trasformarli in cellule sue proprie; per questo i vegetali capaci di fotosintesi sono detti Produttori.
Un bambino, per crescere si nutre introducendo nel suo corpo cibi costituiti principalmente da cellule vegetali ed animali che trasforma in cellule sue proprie, per questo gli animali vengono chiamati Consumatori. Concludiamo dicendo che è ipotizzabile la Terra popolata da soli vegetali, ma non da soli animali. In altre parole, i vegetali realizzano il miracolo che ha permesso e tuttora rende possibile la vita degli animali sulla Terra.
Ma il miracolo dei vegetali non finisce qui, con un pò di consapevolezza in più da parte degli animali essi potrebbero sfruttare il mondo vegetale come la più valida e innocua delle farmacie e/o beauty farm ; vediamo perché e come.
Da sempre l’uomo è consapevole del potere medicinale delle piante e nei loro confronti ci sono stati periodi di maggiore e minore fortuna. Attualmente ci troviamo in una fase favorevole anche aiutata da nuove scoperte. Una di queste è rappresentata dall’importanza di alcuni principi attivi di origine vegetale. Cosa sono i principi attivi: sono componenti chimici con attività biologica cioè capaci di risultati terapeutici agendo come veri e propri farmaci, o coadiuvanti come nel caso delle vitamine o tossici come nel caso dei veleni. Le piante medicinali sono quelle capaci di produrre principi attivi o distribuiti su tutta la pianta (come nel caso dei tannini perle Fagacee) o in alcune parti (come nel caso degli alcaloidi nei canali laticiferi del Papaver somniferum). Voglio ricordare un altro vantaggio della scelta dei fitofarmaci rispetto a quelli di sintesi. Proprio perché il fine ultimo della natura è quello di mantenere la vita, la produzione di sostanze attive naturali è sempre accompagnata da altre sostanze che ne limitano gli effetti collaterali (infatti la dicitura più corretta è fitocomplessi). I farmaci di sintesi contengono il principio attivo “senza paracadute” e tutti conosciamo i problemi degli effetti collaterali.
A quale scopo la pianta produce principi attivi? In primo luogo mi viene da pensare semplicemente alla biodiversità che tanto distingue il mondo vegetale da quello animale , ma l’ipotesi più accreditata li interpreta come messaggi mandati all’esterno per ragioni diverse legate alla “storia” della pianta: per difendersi dall’ingestione da parte di animali( gusti sgradevoli, localizzazione in organi muniti di spine…), per difendersi da condizioni ambientali avverse (nuvolette di oli per proteggersi dall’essiccamento), per richiamare l’attenzione(messaggi cromatici e olfattivi rivolti al mondo animale per l’impollinazione Perché i principi attivi delle piante producono effetti sull’uomo? Esiste la teoria della unificazione delle comunicazioni cellulari : “Alcune sostanze hanno effetti uguali sui viventi”.
Infatti l’ortica, le meduse, le api, i serpenti, a scopo di difesa, producono veleni contenenti lo stesso principio attivo, “l’ istamina”, pur dovendosi difendere da soggetti diversi.
L’uomo come appartenente al mondo biologico può usufruire dei principi attivi naturali e rispetto agli altri ha il privilegio della scelta. Soffermiamoci sulla potenzialità che una scelta attenta e consapevole può avere sulla qualità della nostra vita.