Gabriella Grosso

Gabriella Grosso

UNI TRE BOGLIASCO Briciole di Scienza dal 2007 ad OGGI

Botanica FRUTTO

Premessa allo studio del Frutto

Prima di trattare il Frutto soffermiamoci sull’importanza della riproduzione per gli esseri viventi. L’individuo vivente, raro miracolo della natura, porta con sé il problema di non vivere per sempre, è un segmento, ma vorrebbe essere una semiretta, insomma punta all’immortalità. Questo è uno dei motivi della nascita delle religioni con uno o molti dei, tutti immortali. Per l’individuo singolo, animale o vegetale che sia, qual è l’unica possibilità di permanenza? Identificarsi in un tutto più ampio, ossia nella specie di appartenenza, e perpetuarla. Riprodursi. Il frutto rappresenta il punto di arrivo della riproduzione vegetale. Durante il processo evolutivo il primo passo inizia con la riproduzione asessuata. Questa avviene prima per scissione, la forma più semplice e rapida tipica degli organismi meno evoluti come alghe unicellulari e lieviti, successivamente per spore, tipica di felci e funghi. La riproduzione sessuata già presente in alcune alghe rappresenta il salto evolutivo successivo più importante. E’ meno immediata, ma riesce a rinnovare continuamente il patrimonio genetico. Richiede molte energie e per questo nel corso dell’evoluzione appaiono presto involucri di protezione delle cellule sessuali, gli organi riproduttivi. L’organo più evoluto e prezioso è l’ovario che contiene le cellule femminili, gli ovuli che se fecondati diventeranno semi, veri garanti di immortalità. Molto ricca è la filogenesi degli organi riproduttivi. Si assiste al passaggio dalle grandi strutture acicliche (nelle Conifere e nelle Angiosperme meno evolute) a quelle verticillate con fiori a cinque o quattro elementi per verticillo (Angiosperme Dicotiledoni) o a tre elementi (Angiosperme Monocotiledoni); si continua con fiori a pezzi separati (dialipetale), a fiori a pezzi saldati (gamopetale), da strutture con più assi di simmetria (fiori actinomorfi), a strutture con un solo piano di simmetria (fiori zigomorfi); da fiori con ovario libero (supero), da cui derivano veri frutti, a fiori con ovario infossato (infero) e avvolto dal ricettacolo, da cui derivano falsi frutti. Solo le Angiosperme, piante munite delle strutture più specializzate, i fiori, producono frutti. 

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