Dal punto di vista chimico sono sostanze ricche di Azoto, con struttura molto diversa tra loro. Hanno però in comune la peculiarità di generare soluzioni acquose con pH molto basico, o alcalino come suggerito dal nome. Gli effetti sugli organismi sono comunque forti e in molti casi pericolosi, con azione sul sistema nervoso. Alcuni di essi sono catalogabili come veleni* ed il loro uso deve essere sottoposto a controllo medico.
Gli effetti sul sistema nervoso possono essere sia eccitanti che deprimenti.
Le Famiglie botaniche in cui sono presenti o addirittura abbondanti, sono le Solanacee (con Stramonio*, Belladonna*, Mandragora*, Tabacco, Peperoncino), le Ranuncolacee (con Aconito*, Elleboro*), le Papaveracee (con Papavero, Erba celidonia), le Cactacee (con Peiote).
Al di fuori di queste famiglie troviamo però specie botaniche i cui principi attivi hanno svolto ruoli importanti nella storia dell’umanità come Coffea arabica, il Caffè (caffeina), Camellia sinensis, il Tè (caffeina e teofillina)…
Tra i principi attivi noti un po’ a tutti citerò anche atropina, nicotina, morfina, stricnina, mescalina alcaloide con effetti allucinogeni…
Scheda campione
NOME
Volgare ( in italiano): Papavero da oppio
Scientifico(in latino): Papaver somniferum
AMBIENTE
Il genere Papaver è cosmopolita , già noto ai sumeri, ai caldei e agli egizi. Il P. somniferum è ampiamente coltivato in Oriente in modo più o meno riconosciuto dai governi dei paesi di appartenenza, per estrarne l’oppio e altri principi attivi quali la morfina.
PIANTA
Pianta erbacea, annua,con fusto alto anche 1 metro, provvista di latice bianco (oppio), ottenuto per incisione delle capsule immature del frutto chiamato treto. Le foglie sono amplessicauli,il fiore, supero, composto da 2 sepali caduchi, 4 petali variamente colorati, stami numerosi di colore nero, stimmi 4-15 sessili.
CLASSIFICAZIONE
Angiosperma Dicotiledone
Famiglia: Papaveracee
PRINCIPI ATTIVI
L'oppio è molto ricco di alcaloidi: di queste sostanze, alcune come morfina, codeina sono analgesiche ed euforizzanti, mentre altre come papaverina, sono solo spasmolitiche e rilassanti. L'azione della morfina è largamente sfruttata in medicina e purtroppo dai tossicodipendenti. La farmacopea ufficiale italiana ammette l'uso terapeutico di oppio e degli alcaloidi in esso contenuti per le proprietà antidolorifiche, antispasmodiche, ipnotiche, narcotico-sedative, insostituibili per la terapia del dolore, tutti però da usare sotto stretto controllo medico. La morfina è una bella prova della teoria dell’unificazione delle comunicazioni cellulari, infatti la sua molecola è simile a quelle prodotte dal nostro organismo come encefaline e endorfine.
PARTICOLARITA’ Tutto il genere Papaver produce alcaloidi, anche il nostro papavero dei prati. Gli infusi di petali e i semi masticati hanno blandi effetti sedativi e calmanti della tosse. I petali hanno anche proprietà tintorie sfruttate sulla lana e per il formaggio d’Olanda; nell’antichità venivano usati per truccare labbra e guance.
Gabriella Grosso

UNI TRE BOGLIASCO Briciole di Scienza dal 2007 ad OGGI
Alcaloidi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento