Caratteristiche: antisettico
antibatterico antivirale antimicotico antidolorifico.
Tropismo: pelle e
mucose
Classificazione: Angiosperme
Dicotiledoni Mirtacee Melaleuca
alternifolia
Altri nomi: Albero del
Te’ (Tea-tree), così denominato perché J. Cook in Australia lo utilizzò come
sostituto del tè.
Provenienza: Australia
Coltivazione: si coltiva
nelle zone temperate, teme i rigori invernali.
Aspetti botanici: Arbusto alto
fino a 7 m che vive in limitate aree paludose e lungo i fiumi, ha foglie
lineari, lunghe, fiori bianchi in brevi grappoli, frutti legnosi a coppetta con
diametro di pochi mm.
Princìpi attivi: contiene 48
principi attivi, per questo era usato come panacea dagli aborigeni, in
particolare terpinene (antinfiammatorio
e battericida) e cineolo (irritante
della mucosa). Durante la seconda guerra mondiale le truppe si difendevano
dalle malattie con il tea-tree in dotazione, dopo la guerra vennero introdotti
gli antibiotici. Coloro che lo coltivavano venivano esentati dal servizio
militare. Oggi in Australia per legge l’olio non può avere meno del 30% di
terpinene e non più del 15% di cineolo.
Parti utilizzate: si
utilizzano le foglie ricche di olio essenziale dall’odore forte ricco di
proprietà. Da 1000 chili di foglie si
ottengono 10 litri di olio.
Uso: Uso interno
per azione immunostimolante e disinfettante su mucose interne. Uso esterno per
azione disinfettante e antidolorifica su pelle e mucose. Usato per sciacqui e
fumigazioni, toccature su ferite, afte e herpes, applicazioni su lesioni,
bruciature, punture d’insetti, problemi al cuoio capelluto; aggiungere alcune
gocce all’acqua del bagno facilita la distensione. Oggi studiato anche per
trattamento HIV.
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