Gabriella Grosso

Gabriella Grosso

UNI TRE BOGLIASCO Briciole di Scienza dal 2007 ad OGGI

Papaya, la panacea mesoamericana

           

                                            Caratteristiche: Proteolitico e Vitaminico.
                                            Tropismo: Apparato digerente, Metabolismo. Classificazione: Angiosperme, Dicotiledoni, Caricacee, Carica papaya.
 Altri nomi : Mamão.
 Provenienza: Centro America.
 Coltivazione: Oggi coltivata in tutte le regioni tropicali e sub-tropicali a clima caldo umido, tentativi vengono fatti anche in serra in Sicilia.
 Aspetti botanici: Albero fino a 10m senza ramificazioni con frutti-bacca di forma ovoidale, buccia verde, polpa giallo-arancio, semi neri, peso fino a 3Kg.
 Princìpi attivi: 40 benefici: Vitamine A, C, E, Carotenoidi e Polifenoli con azioni antiossidanti. Nella foglia alcaloide Carpaina ipotensivo bradicardico, nel frutto l’enzima Papaina proteolitico e anche lipidi e fibre di collagene.
 Parti utilizzate: Foglia, frutto, semi.
 Uso: Nelle regioni tropicali le foglie vengono anche utilizzate per avvolgere la carne per intenerirla, il che avviene in poche ore grazie all’azione della papaina che avvia un processo enzimatico con proprietà digestive su proteine, pectine, zuccheri e lipidi. Ha azione anti-infiammatoria che riduce gli edemi. Riduce il colesterolo cattivo. Per queste sue proprietà è utilizzata nei regimi dimagranti, contro la cellulite e contro la digestione difficile. Ha azione antielmintica, contro i parassiti intestinali. I semi hanno proprietà analgesiche, antinfiammatorie, brucia-grassi. Assunti dall’uomo fungono da contraccettivi naturali, sperimentati in più culture e come provato su conigli con effetti reversibili (la fertilità torna dopo 45 gg).
 

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