Caratteristiche: tonificante, immunostimolante, antiossidante, detossificante,
antitumorale
Tropismo: sistema nervoso, metabolismo,
fegato.
Classificazione:Angiosperme
Dicotiledoni Theacee Camellia sinensis
Provenienza: parte
continentale del Sud e Sudest Asiatico, in partico-lare
Cina (da cui “sinensis”) e India (“sinensis assamica”).
Coltivazione: coltivato
in tutto il mondo, soprattutto in regioni a clima tropicale e subtropicale.
Aspetti botanici: arbusto
eretto dalle foglie ovato-acuminate, con il margine dentato, di colore
verde-chiaro lucenti, lunghe dai 4 ai 15 cm, e larghe dai 2 ai 5 cm, i fiori
semplici dal diametro di 4 centimetri, di colore bianco o
giallo a 7 o 8 petali, portano numerosi stami color giallo-oro. Allo stato
naturale può crescere ben oltre i due metri ma, per facilitarne la
coltivazione, generalmente si mantiene a dimensioni di cespuglio o di piccolo albero.
Princìpi attivi: Tannini
come teina, caffeina (effetto tonificante), ma soprattutto Polifenoli, catechine
(effetti antiossidanti, detossificanti, antitumorali). Parti
utilizzate: foglia (fresca contiene circa 4% di caffeina).
Uso: Oltre agli
effetti tonificanti noti da sempre, soffermiamoci sugli effetti dei polifenoli.
La pianta si difende dall’umidità eccessiva delle zone in cui cresce producendo
sostanze contro l’invasione dei tessuti dall’interno (tumori) o dall’esterno
(agenti patogeni). Tali sostanze sono Polifenoli, catechine con azione
angiostatica, che ostacolano le crescenti vascolarizzazioni, preludio alla
formazione dei tumori. Questa azione può risultare preziosa per tutti gli
esseri viventi. Per noi si aggiunge anche un effetto antiossidante,
antinfiammatorio ed epatostimolante che rimuove le tossine. Le Catechine si
salvano nel té non fermentato. Il té nero è fermentato. La fermentazione
annerisce le foglie e riduce i polifenoli, anche se rende la bevanda più
digeribile e adatta alla prima colazione. Il té verde giapponese è più ricco di
Catechine, in particolare EGCG (epigallocatechina gallato), rispetto a quello
cinese. La liberazione dei tannini avviene entro i 3 minuti, quella delle Catechine
richiede infusione prolungata, da 5 a 10 minuti e bisogna berlo entro un’ora. Esiste anche un parente più nobile, il té
bianco, che è prodotto con le foglie più giovani lasciate appassire e con minore
lavorazione, non viene prodotto tutte le annate, è molto costoso ed ha un più
basso contenuto di caffeina e le stesse virtù del verde.
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